Vengo al mondo il 7 Maggio del 1982, in un piccolo paese della Sardegna sud-occidentale, Arbus, e cresco come tanti altri ragazzi. Studio e inizio a lavorare come elettricista in una piccola azienda locale, ma non ero soddisfatto. Ad un certo punto, all’età di 22 anni, prendo una valigia piena di buoni propositi e voglia di fare e trovo lavoro come elettricista in Campania per un anno circa. Ovviamente aspiravo a qualcosa di più, allora nel 2004, approdo in Toscana, entrando nell’azienda leader in Italia nella produzione di acido solforico, come manutentore strumentista, un semplice operaio. Qui, grazie alle persone giuste che mi hanno guidato e alla mia voglia di crescere, ho fatto la mia piccola carriera, partendo dal fondo, con umiltà e professionalità, ricavandomi dal 2016, il posto di responsabile strumentale.

Una sorta di percorso simile si è verificato anche nell’ambito fotografico. Nel 2009, per il viaggio di nozze, mio padre mi regala una Nikon D80 con uno zoom tuttofare Sigma 18-200, per documentare il viaggio. Senza alcuna consapevolezza, ne capacità, torno dal viaggio con una marea di foto “da turista” soddisfatto, ma poi la macchina resta ferma, fino alla fine del 2018, quando,  senza un apparente motivo, la riprendo in mano e inizio a fare qualche uscita da perfetto “ignorante” nella cittadina dove vivo, Follonica, per provare ad immortalare qualche bel tramonto che la mia zona regala. Pian piano, appassionandomi sempre più alla fotografia di paesaggio, ho iniziato a cercare qualcosa su Youtubeper provare a capire un po’ di più come muovermi, trovare i mezzi per raggiungere i miei scopi, e catturato dal suo modo di spiegare, semplice, chiaro ed efficace, ho cominciato a seguire qualche video di Matteo Bertetto. Parallelamente, ho deciso d’iscrivermi in qualche gruppo di fotografia su Facebook, tra cui Fotografia Moderna A&M, trovando un ambiente quasi familiare tra persone che prima d’ora non avevo mai conosciuto e sono rimasto affascinato dalla tecnica MEMMB per il city-scape notturno, pubblicati dallo stesso ideatore Matteo ma anche dai suoi allievi. Al che,trascorsi alcuni mesi, edopo aver rinunciato, a malincuore, per motivi di lavoro ad un corso a La Spezia a settembre 2019, ho colto l’occasione, a Gennaio 2020, iscrivendomi e partecipando al corso di Matteo a Torino, conoscendo per la prima volta di persona, oltre a Matteo, anche Daniela e Sara.Dentro di me sentivo che a quell’evento non potevo mancare e ho avuto ragione, da quel momento mi si è aperto un mondo, sia nel paesaggio in notturna che in diurna, trovando nel work-flow di Matteo proprio quello che cercavo, che appagava i miei gusti fotografici, quelli genuini, più vicini alla realtà che il mio occhio può guardare e la mia mente può vedere. Ed ora eccomi qui, con umiltà e voglia di crescere, a condividere questa passione, insieme alle persone che ho seguito e che seguo, stimandole, prima come persone e poi come fotografi, per professionalità, competenza e voglia di trasmettere emozioni.

“Mi emoziono scattando, e quindi, scatto per emozionarmi”.